DNS 8.8.8.8 di Google: come funziona, pro e contro e alternative

Di CaptainDNS
Pubblicato il 8 dicembre 2025

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Illustrazione del resolver DNS pubblico 8.8.8.8 di Google
TL;DR
  • 8.8.8.8 è il resolver DNS pubblico di Google, un servizio gratuito e globale che traduce i nomi di dominio in indirizzi IP. Impostare 8.8.8.8 (e il secondario 8.8.4.4) sostituisce il resolver del tuo ISP con quello di Google.
  • Punti di forza: ottima velocità grazie a un'ampia rete anycast (le query arrivano al server più vicino), alta affidabilità (infra mondiale di Google, oltre un trilione di query/giorno), supporto alle tecnologie DNS moderne (DNSSEC, DNS over HTTPS/TLS). Google Public DNS punta su prestazioni, sicurezza e accuratezza delle risposte, senza alterazioni (niente redirect pubblicitari o filtri commerciali).
  • Punti deboli: il rovescio è la privacy: tutte le query DNS passano da Google. Pur conservando solo dati limitati e non collegati all'account, alcuni preferiscono non condividere lo storico DNS con Google. Inoltre 8.8.8.8 non filtra contenuti malevoli o inappropriati di default: restituisce risposte "pure" (NXDOMAIN reale se il dominio non esiste). Se vuoi un DNS più orientato alla privacy o filtrante, esistono alternative (Cloudflare 1.1.1.1, Quad9, OpenDNS…).
  • Casi d'uso: usare 8.8.8.8 può aumentare la velocità di accesso se il DNS dell'ISP è lento, migliorare affidabilità (molti server nel mondo) e talvolta aggirare restrizioni o disservizi DNS locali. È anche un indirizzo molto usato nel troubleshooting: ping 8.8.8.8 è un test classico di connettività. In breve, passare a 8.8.8.8 può ottimizzare la navigazione, conoscendo le implicazioni di privacy e funzionalità.

📌 Che cos'è l'indirizzo DNS 8.8.8.8?

L'indirizzo 8.8.8.8 è il server DNS ricorsivo pubblico che Google mette a disposizione dal 2009. È un resolver DNS aperto a chiunque, utilizzabile al posto del DNS fornito dal tuo ISP. Inserendo 8.8.8.8 nelle impostazioni di rete, le query DNS (traduzione dei domini in IP) vengono gestite dai server Google invece che dal DNS predefinito dell'ISP.

Flusso di risoluzione DNS via Google 8.8.8.8

Google offre il servizio come Google Public DNS, gratuito e senza creare un account. L'IP 8.8.8.8 è l'indirizzo primario (preferred DNS) e Google fornisce 8.8.4.4 come resolver secondario (alternate) per il failover. Spesso si parla della coppia "dns 8.8.8.8 e 8.8.4.4". Esistono equivalenti IPv6 (2001:4860:4860::8888 e ::8844).

Operativamente 8.8.8.8 è un DNS ricorsivo completo: quando chiedi (es. qual è l'IP di www.captaindns.com?), percorre il sistema DNS per te—root, TLD (.com, ecc.), server autoritativo—prima di rispondere. Memorizza inoltre i risultati in cache DNS per accelerare le risposte successive. Poiché la rete Google è vasta, questa cache è condivisa tra molti server nel mondo, contribuendo a risposte rapide e coerenti.

:::info 💡 Lo sapevi? L'IP 8.8.8.8 è stato scelto anche perché facile da ricordare (tutti 8!). Google ha annunciato il servizio il 3 dicembre 2009 per "rendere il web più veloce e sicuro". Da allora 8.8.8.8 Google Public DNS è diventato il resolver pubblico più usato al mondo, con oltre un trilione di query al giorno secondo Google. :::

✅ Come verificare se stai usando 8.8.8.8

Per confermare che stai davvero usando 8.8.8.8 come DNS, puoi usare strumenti online o comandi del sistema operativo. Su Windows il comando nslookup indica quale DNS è stato usato. Dopo aver impostato 8.8.8.8, un semplice nslookup captaindns.com mostrerà qualcosa del tipo:

Server: dns.google
Address: 8.8.8.8#53

Qui dns.google (8.8.8.8) appare come server DNS. Su Linux, dig o systemd-resolve --status mostrano il DNS configurato.

🚀 Vantaggi di Google DNS 8.8.8.8

Usare 8.8.8.8 come DNS offre diversi benefici:

  • Risoluzione più veloce: Google gestisce un'infrastruttura DNS molto ottimizzata. I server 8.8.8.8 sono distribuiti globalmente e usano anycast (tecnica di routing) per rispondere dal punto più vicino. Spesso significa tempi di risposta DNS inferiori rispetto a un DNS ISP meno ottimizzato. Misurazioni indipendenti collocano Google Public DNS tra i più veloci e stabili, quasi alla pari con Cloudflare (1.1.1.1). Le tue query raggiungono posizioni di rete molto vicine, mantenendo tempi eccellenti.

  • Alta affidabilità: L'infrastruttura DNS di Google è enorme e ridondante. Molti data center Google ospitano server 8.8.8.8 e 8.8.4.4. In pratica il servizio assorbe volumi enormi (30% del traffico DNS mondiale nel 2022 secondo uno studio) e resta disponibile. Google ha creato software DNS proprietario per massimizzare prestazioni e robustezza, anziché usare BIND o Unbound. Per l'utente, un outage di 8.8.8.8 è estremamente raro, con server di backup sempre pronti. È uno dei motivi per "passare il DNS a 8.8.8.8": ereditare l'affidabilità Google.

  • Risposte pulite e aggiornate: Google Public DNS segue rigorosamente gli standard. Se un dominio non esiste, restituisce NXDOMAIN standard, al contrario di alcuni DNS ISP che dirottano NXDOMAIN verso pagine di ricerca o pubblicità. Con 8.8.8.8 non ci sono filtri nascosti né redirect commerciali. Google mantiene anche la cache globale aggiornata per aderire ai record autoritativi. Ottieni quindi risposte molto fresche (quando un sito cambia IP, l'update si propaga rapidamente). Google Public DNS valida DNSSEC dove presente, garantendo autenticità ed evitando cache poisoning. Tutto questo rafforza la sicurezza e l'accuratezza delle risposte di 8.8.8.8.

  • Compatibilità e innovazione: Da attore principale, Google implementa le ultime estensioni DNS in 8.8.8.8. Supporta DNS over HTTPS (DoH) e DNS over TLS (DoT), permettendo ai sistemi che lo abilitano (Android, Windows 11, ecc.) di cifrare le query DNS per più privacy. Gestisce anche EDNS Client Subnet (ECS), inviando un frammento del tuo IP ai server autoritativi per migliorare la geolocalizzazione dei CDN. In pratica aiuta i CDN a indirizzarti a un server vicino anche usando un DNS terzo. Pochi resolver pubblici combinano così tante funzioni aggiornate. Scegliere Google Public DNS offre massima compatibilità con gli usi moderni (IPv6, DoH/DoT, DNSSEC, ecc.).

In sintesi, 8.8.8.8 Google DNS è apprezzato per velocizzare la navigazione (risoluzione rapida), aumentare la stabilità (infrastruttura Google) e fornire risposte DNS pulite e sicure. È un servizio di risoluzione di fascia alta sul piano tecnico, gratuito per tutti.

⚠️ Svantaggi e limiti

Nonostante i vantaggi, usare 8.8.8.8 comporta alcune avvertenze:

  • Impatto sulla privacy: Scegliendo 8.8.8.8 invii tutte le query DNS a Google. Anche se Google afferma di conservare solo dati limitati e non identificativi (senza legame con l'account), rimangono dubbi di privacy. Le query DNS rivelano i siti che visiti. Un resolver come Cloudflare 1.1.1.1 ha costruito la sua reputazione sulla promessa opposta—niente log duraturi, con audit esterni. Google, come azienda pubblicitaria, suscita più diffidenza. In pratica Google Public DNS conserva alcuni dati tecnici per 24–48 ore (debug/sicurezza) e cancella il resto. Se l'idea che Google veda i tuoi domini ti infastidisce, meglio una alternativa privacy-first.

  • Nessun filtro contenuti: Diversamente da altri DNS pubblici (OpenDNS, Quad9, Cloudflare Family, ecc.), 8.8.8.8 non filtra siti malevoli o inappropriati di default. Google Public DNS punta alla neutralità: nessun dominio bloccato, salvo rari casi (malware grave o obblighi legali). Ciò significa che 8.8.8.8 non aggiunge sicurezza oltre a una risoluzione affidabile: non bloccherà phishing o siti adult. Se vuoi parental control o blocco malware a livello DNS, Google DNS non è pensato per questo; meglio OpenDNS/Home o Quad9. Per la maggior parte l'assenza di filtro è una scelta per offrire un DNS "puro" ("il suo ruolo è risolvere, non filtrare"). Ma è un limite da considerare se ti aspettavi protezione.

  • Centralizzazione e dipendenza da Google: La forte adozione di 8.8.8.8 solleva il tema della centralizzazione di Internet. Affidarsi al DNS di Google rende Google ancora più centrale nella catena di navigazione. In caso (ipotetico) di outage globale o blocco statale di 8.8.8.8 molti utenti ne risentirebbero. Alcuni paesi hanno già limitato l'accesso a 8.8.8.8 in certi eventi (es. la Turchia lo ha bloccato brevemente nel 2014 per impedire l'aggiramento della censura). Un grande DDoS sui DNS di Google potrebbe disturbare molti. Sono scenari rari, Google ha grande capacità difensiva. Resta la domanda: vogliamo dipendere da un solo attore per un servizio così critico? Per prudenza configura sempre almeno due DNS (es. 8.8.8.8 e 8.8.4.4, o anche un secondario di un altro provider).

  • Effetto sull'esperienza locale (CDN, ecc.): Usare un DNS pubblico esterno può influire leggermente sulla localizzazione di alcuni servizi. Alcuni siti o streaming scelgono il server in base all'IP del resolver. Con 8.8.8.8 è possibile (anche se Google mitiga con EDNS0) non finire sul server CDN ottimale del tuo ISP. In rari casi download di video o contenuti possono essere un po' meno rapidi rispetto al DNS dell'ISP, che segnala chiaramente la rete locale. Da quando Google DNS adotta EDNS Client Subnet è marginale, ma prestazioni non significa migliore in tutte le situazioni. In una rete aziendale, usare 8.8.8.8 bypassa risoluzioni interne (intranet, ecc.) ed eventuali filtri DNS—talvolta indesiderato. Valuta sempre il contesto prima di spostare tutto su un DNS pubblico.

Riassumendo, 8.8.8.8 è un ottimo resolver generico, ma non è magico: non rende la navigazione anonima né ti protegge dai contenuti discutibili. Va usato conoscendo questi aspetti di privacy e sicurezza. Per fortuna esistono altre alternative a 8.8.8.8 per esigenze specifiche (vedi sotto).

🎯 Quando e perché usare 8.8.8.8

In quali situazioni ha senso configurare 8.8.8.8 come DNS? Principali casi d'uso:

  • Velocizzare il DNS: Se noti lentezza nell'aprire siti, il DNS dell'ISP può essere la causa (server sovraccarichi, cache deboli). Passare a 8.8.8.8 può accelerare la risoluzione e rendere la navigazione più fluida. Vale soprattutto dove l'infrastruttura locale è limitata: molti piccoli provider indirizzano i clienti direttamente a 8.8.8.8 per mancanza di infrastruttura propria. Così passare al DNS 8.8.8.8 è spesso il consiglio n°1 per "potenziare la connessione".

  • Aggirare restrizioni o censure DNS: In alcuni paesi o reti aziendali il DNS viene manipolato per bloccare siti (risposte false). Usare 8.8.8.8 al posto del DNS imposto può ripristinare un accesso non filtrato (a meno che la rete blocchi le query a 8.8.8.8). Storicamente, durante tentativi di censura molti sono passati al DNS di Google come soluzione rapida. Se il tuo ISP pratica DNS hijacking (redirige domini sconosciuti a pagine pubblicitarie), 8.8.8.8 evita questo restituendo NXDOMAIN reale.

  • Aumentare l'affidabilità: Se il DNS del provider va giù (succede, per esempio per un attacco), avere 8.8.8.8 come backup assicura continuità. Molti lasciano il primario sull'ISP e mettono 8.8.8.8 come secondario: se il primario fallisce, subentra il backup. Google DNS può assorbire attacchi o picchi molto grandi dove un DNS piccolo sarebbe saturo. In viaggio è comodo: eviti di fidarti del DNS di un Wi-Fi pubblico sconosciuto che potrebbe intercettare/manomettere risposte e mantieni un DNS coerente su tutte le reti.

  • Diagnosticare problemi di risoluzione: Se un sito non si risolve con il DNS abituale, provare con 8.8.8.8 aiuta a capire. nslookup www.captaindns.com 8.8.8.8 mostra se Google conosce l'indirizzo. Se sì, il problema è il resolver locale. L'indirizzo 8.8.8.8 è diventato uno strumento standard di diagnostica. Molte guide tecniche dicono "prova a pingare 8.8.8.8" per testare la connettività Internet: 8.8.8.8 risponde al ping e la sua quasi totale disponibilità ne fa un riferimento di rete. Molti admin la usano per verificare l'accesso verso l'esterno.

  • Uniformare le configurazioni DNS: In un parco eterogeneo alcuni preferiscono definire un DNS pubblico come 8.8.8.8 per tutti i dispositivi (invece di mantenere un resolver locale). Così tutti hanno la stessa risoluzione e cache. In azienda è discutibile (si perde visibilità locale), ma per usi domestici avanzati (Pi-hole, router custom) puntare a 8.8.8.8 può semplificare.

Nel complesso Google 8.8.8.8 è flessibile: raramente è una cattiva scelta. Anche senza problemi evidenti puoi provarlo "per vedere" se la navigazione diventa più reattiva. Puoi sempre tornare indietro senza costi.

(Nota: in contesti come gaming online o VPN, il DNS può influire leggermente su ping o instradamento. Testare 8.8.8.8 in quei casi può valere la pena, monitorando l'impatto.)

🔄 Confronto: 8.8.8.8 vs 1.1.1.1 (Cloudflare) vs OpenDNS vs altri DNS pubblici

Per scegliere un resolver pubblico è utile confrontare alcuni attori su tre assi: velocità, privacy e filtraggio.

Confronto dei resolver DNS pubblici (Google 8.8.8.8, Cloudflare 1.1.1.1, Quad9 9.9.9.9, OpenDNS)

Dopo il lancio di 8.8.8.8 sono emersi molti DNS pubblici alternativi, ognuno con punti di forza e posizionamento (prestazioni, privacy, filtraggio di sicurezza, ecc.). Ecco una carrellata di alternative a 8.8.8.8 e in cosa si differenziano:

1.1.1.1 (Cloudflare): alternativa orientata a privacy e velocità

Cloudflare 1.1.1.1 è spesso citato come alternativa numero 1 a 8.8.8.8. Lanciato nel 2018 con APNIC, questo resolver ha puntato da subito su privacy. Cloudflare promette di non conservare log oltre 24h e di non usare i dati delle query a fini commerciali, con audit indipendenti (KPMG) a supporto.

Sul piano prestazioni, 1.1.1.1 è impressionante quanto 8.8.8.8. Misure globali (DNSPerf, ecc.) mostrano talvolta Cloudflare leggermente più rapido in media grazie alla sua enorme rete in oltre 300 città. Alcuni studi lo indicano come resolver pubblico #1 per latenza media mondiale. La differenza rispetto a Google è di pochi millisecondi—impercettibile per l'utente.

Dal punto di vista funzionale, Cloudflare supporta DoH/DoT, DNSSEC e offre varianti opzionali: 1.1.1.2 e 1.1.1.3 (resolver che bloccano rispettivamente malware e contenuti per adulti). Per default 1.1.1.1 non filtra nulla (come Google), ma l'opzione esiste con quegli indirizzi. Cloudflare non supporta EDNS Client Subnet per proteggere la privacy; questo può penalizzare leggermente la localizzazione dei contenuti rispetto a Google.

In breve: Google DNS vs Cloudflare DNS sono tecnicamente testa a testa. Se privacy è la priorità, Cloudflare vince simbolicamente. Se ti fidi di Google o cerchi stabilità collaudata, 8.8.8.8 resta un'ottima scelta. Nulla ti vieta di provare entrambi: alcuni usano 1.1.1.1 primario e 8.8.8.8 secondario. Funziona, ma mescolare provider può portare risposte incoerenti (livello DNSSEC, filtrato/non filtrato). Il secondario è interrogato solo se il primario fallisce su alcuni OS—puoi combinare Cloudflare e Google per la ridondanza dei due giganti.

OpenDNS (Cisco): filtraggio di sicurezza e parental control

OpenDNS, acquisito da Cisco, è un altro attore storico. Indirizzi IPv4: 208.67.222.222 e 208.67.220.220. Si distingue per funzioni di filtraggio: mentre Google e Cloudflare restano neutrali, OpenDNS blocca domini malevoli noti e offre parental control configurabile (creando un account gratuito).

Nella versione base (OpenDNS Family Shield), le richieste a siti per adulti vengono bloccate automaticamente—utile per famiglie senza configurazioni complesse. Tutto avviene lato DNS: nessun software da installare. Per scuole o case è un modo semplice di filtrare il web.

Prestazioni: OpenDNS è un po' dietro 8.8.8.8/1.1.1.1 ma resta valido. La rete anycast è meno estesa globalmente, ma efficace in USA/Europa. Cisco punta sulla sicurezza: OpenDNS (parte di Cisco Umbrella) blocca attivamente phishing, botnet, ecc. Il rovescio è l'uso commerciale: i dati delle query possono essere sfruttati da Cisco per prodotti di sicurezza. È quindi una scelta più da "cloud security" che da "privacy" pura.

In breve: OpenDNS è adatto se cerchi protezione DNS integrata (anti-malware, filtro famiglia) e metti questo sopra la privacy assoluta. Per uso personale orientato a performance/privacy, meglio Google o Cloudflare.

Quad9 (9.9.9.9): sicurezza prima di tutto, approccio etico

Quad9 è un resolver pubblico gestito da una fondazione no profit (Global Cyber Alliance) con IBM e altri. Indirizzo principale 9.9.9.9. La mission è bloccare domini malevoli (malware, phishing, C&C) per proteggere gli utenti, usando feed di minacce aggregati.

Sul fronte privacy, Quad9 vuole essere esemplare: con sede in Svizzera, leggi severe e nessuna conservazione di dati personali. Non filtra contenuti adult, solo minacce. In prestazioni è un po' meno rapido dei giganti ma comunque alto livello. Supporta DNSSEC e DoT/DoH.

Quad9 è spesso consigliato se vuoi un DNS "secure by default" senza configurare nulla. Metti 9.9.9.9 sul router dei tuoi genitori e avranno una protezione extra (blocco di siti fraudolenti noti, ecc.) senza accorgersene. Non è infallibile né sostituisce l'antivirus, ma è uno strato aggiuntivo utile.

Altri: NextDNS, AdGuard DNS, DNS dell'ISP…

Oltre ai grandi nomi, esistono molti DNS pubblici specializzati:

  • NextDNS: resolver completamente personalizzabile (una sorta di "Pi-hole nel cloud"). Tramite interfaccia scegli categorie da bloccare, vedi statistiche, ecc. Molto apprezzato dai power user, può sostituire un resolver filtrante locale. Richiede un profilo; gratuito fino a un certo volume, poi a pagamento. È in pratica DNS su misura, con ottima privacy (startup francese) e infrastruttura adeguata, pensato per chi ama fare tuning.

  • AdGuard DNS: dell'editore del noto blocker AdGuard, blocca pubblicità e tracker a livello DNS. Utile su mobile o per un'intera rete per avere filtro antipub senza estensioni. Propone indirizzi standard e "Family" (blocca anche adult) e punta sulla privacy (nessun log personale). Prestazioni buone, seppur non le più alte.

  • DNS dell'ISP (locale): a volte restare col DNS predefinito dell'ISP è la scelta giusta. Alcuni provider hanno migliorato molto i loro DNS (cache grandi, server vicini) e conoscono bene la topologia locale (peering con CDN, ecc.). In Francia, ad esempio, i DNS di Orange o Free sono spesso molto rapidi—talvolta quanto o più di 8.8.8.8 localmente. Inoltre usare il DNS dell'ISP assicura redirezioni interne (servizi TV, box, ecc.). Se il DNS dell'ISP cade, avrai 8.8.8.8 come piano B. Non c'è nulla di male nel non usare un DNS pubblico se quello fornito funziona bene.

Conclusione: 8.8.8.8 resta una scelta sicura e versatile. Ma secondo le tue priorità, un altro DNS può essere più adatto: più privacy? Cloudflare/Quad9. Parental control automatico? OpenDNS/CleanBrowsing. Blocco pubblicità? AdGuard DNS. DNS personalizzabile? NextDNS. Puoi provarne diversi (la configurazione è semplice e senza rischi) finché trovi il combo DNS giusto per te.

(Nota: evita di configurare troppi DNS diversi insieme su un dispositivo; limitati a 2 server, altrimenti rischi risposte incoerenti.)

🖥️ Come usare 8.8.8.8 sulla tua connessione (Windows 11, router…)

Passiamo al come: come cambiare il DNS in 8.8.8.8? Ecco i casi più comuni (o, come dicono alcuni: changing DNS to 8.8 8.8 😉).

Su Windows 11

  1. Apri Impostazioni di rete: Start → Impostazioni → Rete e Internet.
  2. Scegli la connessione: Ethernet o Wi-Fi a seconda.
  3. Modifica il DNS dell'adattatore: In Assegnazione server DNS clicca Modifica. Imposta DNS su Manuale e abilita IPv4.
  4. Imposta 8.8.8.8: In DNS preferito inserisci 8.8.8.8. In DNS alternativo inserisci 8.8.4.4 (il secondario di Google). Lascia IPv6 disattivato se non lo usi, oppure configura 2001:4860:4860::8888 primario e ...8844 secondario.
  5. Salva e applica: Conferma le modifiche. Windows ora usa questi DNS. Puoi verificarlo in un prompt con nslookup o ipconfig /all: sotto Server DNS dovrebbe apparire 8.8.8.8.

(Su Windows 10 è simile: Impostazioni di rete → Cambia opzioni scheda → destro Proprietà sulla scheda → IPv4 → Usa i seguenti indirizzi server DNS.)

Su un router Wi-Fi

Ogni router ha la sua interfaccia, ma in generale: accedi all'admin (spesso http://192.168.1.1 o 192.168.0.1). Cerca impostazioni Internet (WAN) o LAN/DHCP. Troverai i campi Server DNS primario / secondario. Sostituiscili con 8.8.8.8 e 8.8.4.4 e applica. Riavvia se serve. Il router userà 8.8.8.8 per risolvere e spesso lo distribuirà via DHCP ai dispositivi. Così tutta la casa beneficia di Google DNS senza toccare ogni device.

Esempio: su una Freebox, vai su Paramètres de la FreeboxDHCP → deseleziona Attribuer les DNS automatiquement par le fournisseur e inserisci 8.8.8.8 / 8.8.4.4, poi riavvia la Freebox Server. Su una Livebox Orange, in Paramètres avancésDNS, disattiva DNS automatique e inserisci gli indirizzi Google.

Su smartphone o altri dispositivi

  • Android: Da Android 9 puoi usare DNS privato e inserire dns.google (Google DNS via TLS) per cifrare e usare automaticamente 8.8.8.8. Altrimenti, su ogni Wi-Fi modifica IP statico e imposta 8.8.8.8 come DNS. Esistono app di terze parti.
  • iPhone/iPad (iOS): Impostazioni → Wi-Fi → (ℹ️ sulla tua rete) → Configura DNS su Manuale → aggiungi 8.8.8.8 (e 8.8.4.4). iOS non ha un toggle DNS globale per il mobile senza profilo VPN/DNS.
  • macOS: Impostazioni di Sistema → ReteAvanzateDNS → aggiungi 8.8.8.8 e 8.8.4.4 alla lista.
  • Linux: Dipende dal gestore (NetworkManager, ecc.). In genere si modifica la connessione e si impostano i DNS manualmente, o si edita /etc/resolv.conf (o equivalente) per includere 8.8.8.8.

In generale, qualsiasi OS/dispositivo che permetta di inserire indirizzi DNS può usare 8.8.8.8. Nessun software speciale necessario, solo una configurazione di rete. Se un firewall o la rete blocca DNS esterni, potrebbe servire un'eccezione (TCP/UDP 53 verso 8.8.8.8).

:::info 💡 Suggerimento: Puoi misurare la velocità dei DNS con strumenti come DNSBench (Windows) o dig +stats (Linux/macOS) per confrontare i tempi di risposta di 8.8.8.8 vs 1.1.1.1. Ogni connessione è diversa: confronta per scegliere il resolver migliore per te. :::

Glossario

DNS (Domain Name System)

Servizio di directory di Internet che converte un nome di dominio (es. www.captaindns.com) in un indirizzo IP (es. 93.184.216.34) comprensibile alle macchine. Il DNS funziona con una gerarchia di server (root, TLD, autoritativi) e resolver ricorsivi che fanno da intermediari per i client. È essenziale: senza DNS, navigare per nome sarebbe impossibile senza conoscere ogni IP a memoria.

Resolver DNS (server DNS ricorsivo)

Server DNS che riceve le query dei client e trova la risposta percorrendo l'albero DNS. Il resolver 8.8.8.8 interroga root, poi TLD, ecc., fino ad ottenere l'IP richiesto. Mette in cache le risposte per velocizzare le query successive. È detto ricorsivo perché compie più passi di risoluzione al posto tuo. Google Public DNS e Cloudflare 1.1.1.1 sono resolver pubblici.

DNS pubblico

Resolver DNS messo a disposizione del grande pubblico. Un DNS pubblico è raggiungibile da qualsiasi IP senza autenticazione. Esempi: 8.8.8.8 (Google), 1.1.1.1 (Cloudflare), 9.9.9.9 (Quad9). Si contrappone ai DNS privati (es. aziendali) o ai DNS degli ISP (solo per abbonati). I DNS pubblici sono popolari per performance o funzionalità extra.

Indirizzo IP

Identificatore numerico unico di una macchina in rete (IPv4 o IPv6). Formato IPv4 tipico: A.B.C.D (4 byte in decimale). Esempio: 8.8.8.8. I resolver sono raggiungibili via indirizzi IP. IPv6 è su 128 bit (es. 2001:4860:4860::8888 equivale a 8.8.8.8 in IPv6).

Anycast

Metodo di routing in cui lo stesso indirizzo IP è annunciato in più punti del globo. La rete instrada automaticamente l'utente verso l'istanza più vicina (topologicamente). Google usa anycast per 8.8.8.8: centinaia di server condividono questa IP, distribuiti nel mondo. Così, quando interroghi 8.8.8.8, arrivi su un server Google vicino, riducendo la latenza e bilanciando il carico.

DNS primario / secondario

Configurando il DNS su un dispositivo, puoi indicare due indirizzi: un server DNS primario (preferito) e un secondario (backup). Il primario viene usato per primo; il secondario interviene solo se il primario non risponde. Per Google, 8.8.8.8 è primario e 8.8.4.4 secondario. Indicare sempre il secondario garantisce continuità.

DNS over HTTPS (DoH)

Tecnologia che cifra le query DNS incapsulandole in HTTPS. Invece di interrogare 8.8.8.8 in chiaro sulla porta 53, DoH invia una richiesta web a un URL (es. https://dns.google/dns-query per Google) e riceve la risposta DNS nella risposta HTTP. Vantaggio: il traffico DNS è cifrato e si confonde con il traffico web. Svantaggi: può essere più complesso da debuggare e solleva questioni (un solo canale HTTPS per DNS + web). I principali resolver pubblici (Google, Cloudflare, Quad9…) supportano DoH.

DNS over TLS (DoT)

Altra tecnologia di DNS cifrato: usa TLS direttamente sulla connessione DNS (porta 853 per convenzione). È più semplice del DoH: mantiene il protocollo DNS standard all'interno di un tunnel TLS tra client e resolver. Android usa DoT per la modalità "DNS privato". L'endpoint DoT di Google è dns.google (porta 853). DoT nasconde il contenuto delle query agli osservatori di rete, migliorando la riservatezza.

DNSSEC

Estensione di sicurezza del DNS (Domain Name System Security Extensions). Aggiunge una firma crittografica ai record DNS, così il resolver può verificare l'autenticità presso la fonte autoritativa. Un resolver che valida DNSSEC (come 8.8.8.8) rifiuta una risposta con firma non coerente, evitando attacchi di cache poisoning in cui si iniettano indirizzi falsi. DNSSEC richiede che il dominio sia firmato e che esista una catena di fiducia fino alla root.

Cache DNS

Memoria temporanea in cui un resolver memorizza le risposte DNS recuperate, per il tempo (TTL) definito dal dominio. La cache DNS permette di rispondere molto più velocemente a query ripetute per lo stesso dominio, senza rifare tutto il percorso. Se 8.8.8.8 ha già risolto captaindns.com di recente, restituirà l'IP dalla cache in pochi millisecondi. La cache migliora le prestazioni e riduce il carico sul sistema DNS, ma può contenere dati obsoleti se i record cambiano spesso (da qui l'importanza del TTL e del rispetto degli aggiornamenti, cosa che Google DNS gestisce con rigore).

FAQ

What DNS is 8.8.8.8 ?

In inglese significa "Che DNS è 8.8.8.8?". Risposta breve: 8.8.8.8 è il server DNS pubblico di Google. Configurandolo usi l'infrastruttura DNS di Google per risolvere i nomi di dominio. È un resolver ricorsivo gratuito e aperto, noto per velocità e affidabilità. In sintesi, 8.8.8.8 = Google Public DNS.

8.8.8.8 è il DNS di Google?

Sì. L'indirizzo 8.8.8.8 appartiene a Google e corrisponde al servizio Google Public DNS lanciato nel 2009. Spesso si dice "usa il DNS Google". È un DNS ricorsivo aperto al pubblico, distinto dai server che ospitano google.com ecc. Se qualcuno ti dice "imposta il DNS Google", intende 8.8.8.8 (con 8.8.4.4 come secondario).

Perché usare il DNS 8.8.8.8?

Per accelerare e rendere più stabile la risoluzione dei nomi. Google dispone di enorme capacità anycast che rende il suo DNS molto rapido in tutto il mondo. Se il tuo DNS attuale è lento o instabile, 8.8.8.8 può risolvere. È anche un modo per avere risposte DNS senza filtri o modifiche (alcuni ISP reindirizzano NXDOMAIN; Google DNS no). Infine, per il troubleshooting, 8.8.8.8 è un benchmark: se tutto va storto, provare 8.8.8.8 mostra se il problema è il DNS.

DNS 1.1.1.1 vs 8.8.8.8 – quale è meglio?

Entrambi sono ottimi DNS pubblici. 1.1.1.1 (Cloudflare) ha un vantaggio sulla privacy (log minimi, conservazione breve, auditati) ed è altrettanto veloce—talvolta un filo di più su certi continenti. 8.8.8.8 (Google) ha dalla sua esperienza, un'infrastruttura enorme e funzioni come ECS che migliorano la consegna dei contenuti. In pratica la differenza di velocità è di millisecondi, invisibile. Se la privacy è prioritaria, Cloudflare è una buona scelta. Se ti fidi di Google o vuoi massima compatibilità, 8.8.8.8 resta top. Puoi testare entrambi sulla tua connessione e scegliere quello che ti convince. Si può anche configurare 1.1.1.1 come primario e 8.8.8.8 come secondario (o viceversa) per la ridondanza; usare due DNS dello stesso provider però tende a dare risposte più coerenti.

Qual è l'indirizzo DNS secondario 8.8.4.4?

8.8.4.4 è il DNS "alternativo" che Google fornisce insieme a 8.8.8.8. È l'indirizzo da mettere come secondario, per subentrare se 8.8.8.8 non risponde. 8.8.8.8 e 8.8.4.4 formano la coppia di server DNS pubblici Google (primario/secondario). Tecnicamente 8.8.4.4 ha la stessa funzione e gli stessi dati di 8.8.8.8—non è una cache separata (Google sincronizza entrambi). Puoi usare solo 8.8.8.8, ma è consigliato aggiungere 8.8.4.4 come backup. (Nota: 4.4.4.4 non è un DNS Google; spesso lo si confonde. Il secondario è 8.8.4.4, non 4.4.4.4.)

Come cambio il DNS in 8.8.8.8 su [Windows/macOS/Android]?

Nell'articolo abbiamo descritto i passaggi per Windows 11 e un router. Su altre piattaforme:

  • Windows 10: Molto simile a Windows 11. Impostazioni di rete → Cambia opzioni scheda → destro Proprietà sulla scheda → IPv4 → inserisci 8.8.8.8 / 8.8.4.4 come DNS.
  • macOS: Impostazioni di Sistema → Rete → Avanzate → DNS → aggiungi 8.8.8.8 e 8.8.4.4.
  • Android: Da Android 9: Impostazioni → Rete e Internet → DNS privato → inserisci dns.google (per usare DoT con Google). Altrimenti, modificando il Wi-Fi (IP statico) puoi impostare manualmente i DNS.
  • iPhone: Nelle impostazioni Wi‑Fi di ogni rete, imposta il DNS su manuale con 8.8.8.8. Apple non permette di cambiare il DNS cellulare senza profilo VPN/DNS. In caso di dubbio, cerca "cambiare DNS + [tuo dispositivo]": ci sono molte guide passo passo. L'importante è individuare dove si configurano i "Server DNS" e inserire 8.8.8.8 (ed eventualmente il secondario).

È gratuito usare 8.8.8.8?

Sì, completamente. Google offre il servizio gratuitamente dal lancio e afferma che resterà gratuito. Non ci sono limiti d'uso; anche un'azienda può puntare i dispositivi senza costi (molte lo fanno). Google non mostra pubblicità via questo servizio. Il "modello" implicito è migliorare l'esperienza Internet (che indirettamente favorisce il business web) e raccogliere dati aggregati per migliorare i servizi. Per l'utente, Google Public DNS è 100% gratuito.

Il DNS 8.8.8.8 è sicuro?

Quanto all'integrità delle risposte, sì: Google Public DNS implementa DNSSEC, garantendo che le risposte non siano falsificate in transito. È protetto anche da attacchi comuni (Google cita mitigazione di amplificazione DNS, ecc.). Non è però un DNS "sicuro" nel senso di filtro delle minacce. Non blocca automaticamente siti pericolosi. Consideralo un DNS affidabile (sempre raggiungibile, dati corretti) più che protettivo (come Quad9 o OpenDNS). Per una connessione sicura puoi abbinare 8.8.8.8 a DoT/DoH per cifrare le query (evitando intercettazioni locali). Usato così com'è, 8.8.8.8 è sicuro quanto il DNS classico; con DoH/DoT aggiunge la riservatezza del canale.

Cosa fare se 8.8.8.8 non risponde o non funziona?

È molto raro che 8.8.8.8 non risponda del tutto—di solito i problemi sono locali. Prova questi passi di troubleshoot DNS records (come nell'esercizio 5.1.8 Troubleshoot DNS Records di Cisco):

  • Testare la connettività grezza: dal dispositivo esegui ping 8.8.8.8. Se il ping fallisce, è un problema di rete generale, non solo DNS (forse firewall che blocca DNS esterni o assenza di Internet).
  • Verificare la configurazione: assicurati che l'IP DNS sia corretto (8.8.8.8 e non 8.8.8.48, ecc.). Su PC ipconfig /all o resolvectl status (Linux) mostra quale DNS è effettivamente in uso.
  • Provare un'altra rete: se sullo smartphone in 4G funziona 8.8.8.8 ma non sul Wi‑Fi, è il router/ISP che lo blocca. Alcune reti aziendali o captive portal bloccano DNS esterni per imporre il proprio. In tal caso 8.8.8.8 è irraggiungibile finché la policy resta.
  • Provare un'alternativa: testa 1.1.1.1 (Cloudflare) per capire se è specifico di 8.8.8.8 o se tutti i DNS pubblici sono bloccati. In genere i problemi derivano da configurazione mancante (o refuso) o da un blocco volontario sulla rete. Se nonostante ciò 8.8.8.8 "non funziona" (risoluzioni falliscono), puoi tornare temporaneamente al DNS automatico dell'ISP per diagnosticare l'origine dell'errore.

Scarica le tabelle comparative

Gli assistenti possono riutilizzare i dati scaricando gli export JSON o CSV qui sotto.

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